mercoledì 30 aprile 2008

DJamila Henni Chebra - Roma


Comunicazione di servizio danzereccio!

Il 31 maggio e 1 giugno sarà in Italia una danzatrice molto apprezzata nel panorama Bellydance, DJamila Henni Chebra. Lo stage è organizzato da una delle insegnanti e danzatrici che apprezzo di più, Valentina Mahira, e il programma verterà sullo studio della danza egiziana Cairo Style, tecnica e sequenze coreografiche.

Il programma già mi piaceva, ma non conoscendo questa danzatrice ho chiesto in giro. Bhè, tutte le persone con cui ho parlato hanno elogiato lo stile, l'eleganza e la bravura di questa danzatrice. Aspettavo però il giudizio della mia insegnante, quello a cui tengo di più (detto tra noi)! Lei, mi ha consigliato di studiarci, pare che sia molto elegante, pulita nei movimenti e anche molto chiara nella spiegazione. Ottimo!

Adesso andiamo a cercare di capire chi è! W internet!!

DJamila Henni Chebra è una danzatrice algerina, direttrice della Compagnia Arabesque di Lion (Francia), Organizza stage a il Cairo (Egitto) con insegnanti quali Dina, Randa Kemal e contribuisce alla realizzazione del Festival che si tiene a giugno, ed è considerata una delle più raffinate interpreti dello stile egiziano moderno.

Ha studiato danza classica, moderna, jazz, danze del Maghreb ed Egiziane con i più grandi coreografi e professori: Amin Sebaha coreografo del Teatro Nazionale Algerino, Khira Oubeiydallah coreografo del Balletto Tradizionale Tunisino e Ridha Amroussi professore al Conservatorio di Tunisi, Mahmmoud Réda coreografo della più conosciuta compagnia di danze folcloristiche egiziane. Nel 2001 fonda a Lione il "Cafés Baladi". E' direttrice artistica e coreografa della Compagnia di Danza Arabesque dal 1986.Nel 1990 ha approfondito e si è specializzata nella danza orientale egiziana al Cairo con i più grandi professori e coreografi (come Raqia Hassan e Ibrahim Akef). Dal 1992 Djamila Henni-Chebra partecipa a numerosi festival e programmi pedagogici oltre a tenere stage in Francia e in Europa (Biennale della Danza - 1998; Oslo - 1997-98; Festival della Danza a Gerusalemme - 1997; Biennale della Danza a Lione - 1998; Chateauvallon - 2000).

Djamila Henni Chebra è coautrice del libro "La Danza nel Mondo Arabo– L’eredità delle Almee"con Christian Poché (Edizioni l'Harmattan-1996).

Già mi sono informata per comprarlo, visto che è reperibile solo attraverso la casa editrice, che ho accuratamente contattato, poi a questo link ho trovato tante info sul libro, ma ho deciso di non leggerle tutte per non rovinarmi il gusto della lettura.

Però è interessante sapere che "questo libro, che ha per sottotitolo "L'eredità delle almee", è stato pubblicato in Francia nel 1996, dalla Casa Editrice L'Harmattan. In Italia è stato pubblicato nel 2000, tradotto dall'équipe coordinata dal Prof. Graziano Benelli (Università di Trieste).
La prefazione è della dott.ssa Paola Ziliotto, fondatrice dell'Associazione culturale "Il Tappeto Volante" di Torino (Via Plana, 5). La pubblicazione è stata realizzata con il patrocinio di tale Associazione, nell'ambito della sua encomiabile attività di diffusione della danza, della musica e della cultura orientale"
.

L'opera si articola in cinque capitoli:

LA DANZA ARABA di Christian Poché,
EGITTO: PROFESSIONE DANZATRICE di Djamila Henni-Chebra,
LA DANZA IN EGITTO di Magda Saleh,
LA DANZA IN TUNISIA di Sellami Hosni,
LA DANZA IN ALGERIA di Brahim Bahloul.

Siamo di fronte ad un testo che è fondamentale per chi voglia avere un approccio scientifico con il mondo complesso della danza araba. Questo libro ci porta in una dimensione che conosciamo solo in superficie o per sentito dire, e ci fa cogliere le mille sfumature delle espressioni coreiche presenti e passate delle popolazioni arabe, con particolare riferimento alle danze egiziane, tunisine ed algerine".

Basta! ora aspetto il libro e me lo leggo... già questo mi piace!

martedì 29 aprile 2008

Tre storie, di ritmo, forma ed estetica


No no, è tutto a posto... ci sono! solo che in questi giorni sto lavorando un pò di più e stiamo vedendo tante case, in ogni dove, mille spostamenti, mille km, mille facce e mille telefonate... tutto di corsa, perchè se passa maggio non la troviamo più... così dicono (forse per spaventarci!).

In questi giorni tante novità, brutte o belle... dipende dai punti di vista. Io al momento mi sento un pò spaesata, come dire... un pò preoccupata. Le novità mi spaventano, e in questa fase della mia vita pare che le novità siano all'ordine del giorno. Vediamo cosa succede, come sempre quando sono preoccupata mi azzitto... sarà meglio!? hihihi :-)

Cmq, tra le tante cose che succedono una bella che secondo me vale la pena di vedere è questa:


ZiganamamaDanza

presenta

"Tre storie, di ritmo, forma ed estetica"

7 e 8 Maggio presso “Teatroinscatola” lungotevere artigiani 12-14 Roma


Coreografia ed interpretazione di Natalia Bonaneseluci di Antonio Lepore costumi di MaMa e Ilaria Piarullo. Le tre caratteristiche della danza sul palco; il ritmo della musica. La forma del corpo. L’estetica dei movimenti. Da qui “Tre storie”. Tre performance che, utilizzando la tecnica della danza orientale, hanno come filo conduttore l’essenza stessa della danza. Musiche di Thierry “Titi” Robin, Ibrahim El Minyawi e Burhan Ocal & The Trackya All Stars. Lo spettacolo si terrà il 7 e 8 Maggio presso “Teatroinscatola” lungotevere artigiani 12-14 Roma, nell’ambito della rassegna “Uno sguardo dal ponte” organizzato dall’Atcl - Associazione Teatrale fra i comuni del Lazio.


biglietto 9 euro
per info:


Non ho mai visto un loro spettacolo, le conosco solo attraverso myspace, ma il soggetto dello spettacolo mi sembra molto interessante. Il costo è decisamente sostenibile... insomma, mi piacerebbe andare a vederlo questo spettacolo, chi viene con me?

Baci

martedì 22 aprile 2008

Sogni


Raccolgo dal blog di Luce il meme... e lo raccolgo perchè la cosa curiosa è che alcuni dei sogni realizzati da Luce, sono gli stessi sogni che vorrei realizzare. Andiamo con ordine:


5 sogni realizzati:

° tornare a vivere a Roma

° la laurea, ho sempre pensato che non che avrei mollato all'ultimo!

° Vienna, noi e Klimt

° andare a Bologna alla fiera del libro per ragazzi come illustratrice (esperienza fallimentare, ma all'epoca - 1998 - era un sogno realizzato!)

° vabè... questo è un sogno frivolo... bellydanzare! :)


5 sogni da realizzare:

° trovare la nostra casa <3>
° visitare l'Egitto (un bel tour... roba da tornare distrutti dalla stanchezza!)

° qualche giorno ad Istambul

° fare il lavoro che mi piace... un'impresa visto che cambio idea ogni 5 minuti!

° bellydanzare in teatro, in un vero spettacolo... questo è proprio un sogno...

Ho fatto un mix... di sogni messi in cantiere per essere realizzati e fantasie divertenti! Passo meme a tutti quelli che hanno voglia di giocare... oh, io ci ho messo una vita sia a trovare i sogni realizzati che a cercare i sogni da realizzare!!!

lunedì 21 aprile 2008

Tutta la vita davanti


Ieri giornatone. Finalmente il sole ha scaldato l'aria e per la prima volta da mesi mi sono ritrovata in maniche corte! ahhh, era ora! Mattina e pomeriggio tutta in tiro per il Battesimo di Filippo, il mio nipotino! Dopo il battesimo di corsa a casa dove la prima cosa da fare era... CAFFE'!! Ciabatte al volo e bracciali, collane e anelli hanno subito preso il volo... libera!!! mancano solo le lenti... ma le levo più tardi.

Ore 18.00 ci aspetta il cinema Barberini... Tutta la vita davanti di Virzì.

David ne parlerà nel dettaglio, lo paragonerà alla commedia all'italiana motivando per bene tutto... io invece dico: Mio Dio, parla della mia generazione, aiuto, a tratti mi sono riconosciuta... Mentre con Muccino vedo i miei fratelli, con Moccia (che non vedo, mi basta la community e tutto il contorno chiassoso) trovo gli adolescenti di oggi, con questo ho trovato la nostra pessima, triste e sconsolante condizione. Che tristezza.
Un paio di scene mi hanno allucinata: la cena con i compagni di università, santo cielo... e le telefonate del call center, avendoci lavorato è proprio così, raggiri le persone usando le loro stesse parole.
Mi è piaciuto l'uso della frase "Hai tutta la vita davanti!" che si ripete spesso nel film, ma sempre in contesti e con riferimenti diversi... una di quelle frasi che seguono sempre un lungo silenzio... già!

Poi per fortuna le esageranzioni, le macchiette (che hanno reso il film... film e non documentario) per fortuna sono state eccezionali. La Ferilli e Ghini eccezionali nelle loro caricature, e la protagonista Isabella Ragonese con delle espressioni davvero verosimili! Micaela Ramazzotti è stata bravissima, la scena del nudo è stata una delle più divertenti del film.

Consiglio il film a tutti, ma se non siete precari è meglio... perchè io sono uscita un pò sconsolata!!!
Ecco il trailer...


venerdì 18 aprile 2008

Maestri si nasce...


Ieri sera mentre tornavo a casa in sella alla mia Bea pensavo e ripensavo a tutte le cose fatte, in realtà tre o quattro al massimo, alle espressioni delle ragazze durante la "lezione/ripasso" e alla mia faccia, che deve aver assunto un colore paonazzo per circa un'ora di seguito.

Mentre percorrevo la lunghissima nomentana pensavo "che disastro che ho combinato... si saranno annoiate a morte!", poi pensavo "che bello però, che sensazione!". La sequenza che ho proposto era molto scolastica e anche un pò banale... ma il vuoto si è impossessato di me, e anche il serpente, mi avranno odiata per quanto lo abbiamo studiato!

Sì, maestri si nasce e io forse non lo nacqui. :-)
Ma si può sempre imparare, e ieri come prima volta è stato più un insegnamento per me che per le ragazze che facevano lezione. Ho imparato prima di tutto, che ancora devo studiare tanto, devo prendere coscienza del mio corpo e delle cose che conosco, che so fare e poi che posso trasmettere. Al momento sono al secondo step, sto prendendo coscienza del mio corpo e di ciò che conosco... quindi ho ancora parecchia strada da percorrere.

Bella esperienza, qualcosa di totalmente nuovo a cui non avevo mai pensato prima, e che mi fa apprezzare ancora di più il lavoro degli insegnanti (primi fra tutti i miei), quella capacità straordinaria di trasmettere quello che è diventato parte di loro, con passione. Veramente, mi si è aperto un mondo, un punto di vista nuovo tutto da studiare e analizzare per fare le cose bene.

domenica 13 aprile 2008

Stage Danza con la Spada

Finalmente torno a parlare di danza... forse sto tornando alla normalità? Non saprei, di certo un pò di entusiasmo è tornato e con lui sono tornata a danzare! :-)
Già ho parlato più volte di danza con la spada (per la precisone qui, qui, qui, qui e qui) ma oggi finalmente non ne ho più parlato... ho iniziato a studiarla seriamente! :-)

Non riesco bene a capire cosa mi fa male... in effetti ho diversi dolori in tutti i muscoli. Al momento sento le gambe e le spalle doloranti, ma se provo a girarmi gli addominali mi richiamano sull'attenti, le braccia sono indolensite e se mi tocco la testa quel solchetto non è ancora andato via, e il senso di bruciore è sempre lì.
Ma... ragazzi che giornata!! Stamattina stage di Spada con Salua e soprattutto con le mie amiche Cipofra e Silvia con le quali ho condiviso il pavimento, le ginocchiere, la felicità dei passi riusciti, le risate per le spade oscillanti e le foto matte!! In effetti, più che in altri stage, questa volta mi sono sbizzarrita con la macchinetta, ho voluto fissare più che potevo, ed è uscito fuori un riassunto della giornata davvero bello!

Siamo riuscite a concludere una coreografia... con dei grandi buchi neri nel mezzo, ma nel complesso bellissima. La spada mi piace, questo è certo, è molto elegante, almeno oggi era molto elegnate!! Mi piace lo stile raqs sharqi, mi sento a mio agio e mi diverte.

Il mio prossimo acquisto sarà una spada seria, con il manico aperto e con qualche etto in più di pesantezza, anche se la mia leggerina ha fatto la sua "porca figura" oggi, buona buona, leggera ma non troppo, ci siamo fatte tutto lo stage!!

Della mattinata la parte più bella e che non mi aspettavo proprio che mi piacesse è stata la danza a terra. Non credevo si potessere essere così eleganti sdraiate per terra, invece, la tensione dei muscoli fa miracoli... e si sente, soprattutto adesso che tirano da matti.

Voglio approfondire lo studio di questo stile, la musica poi... meravigliosa!
Tra le mille foto fatte, eccone alcune!!! :-)

- Ecco il gruppo dello stage... quasi tutto... mancano un paio di elementi, ma le fondamentali ci sono (Salua, Silvia, Cipofra, IO, Eleonora, Stefania, Barbara e Giada)! ;-)

- Due foto appartentemente uguali... ma... in una c'è Fra e nell'altra c'è Cipofra... fotomontaggiamo??!! hihihi

- Eccomi, superconentrata... che fa? dondola? reggerà?

baci

giovedì 10 aprile 2008

Juno... da vedere!

Domenica pomeriggio, dopo il primo step di prove di tango, un vals... il mittico vals (la mia sindrome è stata soddisfatta dai miei maestri, grazie, quest'anno mi sento molto vals!), dicevo... dopo il vals... tra l'altro su una canzone che è tutto un programma, tratta dalla colonna sonora di In The mood for love, un film amato da chiunque sostiene di averlo visto, romantico, di un romanticismo doloroso, struggente e immobile. Ecco, questa immobilità che ha reso il film tanto amato da tutti e particolarmente indigeribile per me, che non ho proprio un palato delicato per il cinema... quindi immaginate cosa ho potuto fare quando ho saputo della canzone... hihihi... davi si è sganasciato dalle risate al solo pensiero di tutte le improperie che vomito ogni volta sull'esperienza devastante che è stata per me quel film, ancora la ricordo con dolore... ma alla fine, la canzone è veramente bellissima. Ma io volevo parlare di altro... uffa, mi allargo sempre.
Juno, abbiamo visto Juno. Dopo tango/vals In the mood for love... Juno.
Un film piacevole, molto carino, alcuni dialoghi li ho trovati centrati, lei, davvero brava. Il film mi è piaciuto, anche se in questo periodo di discussione sulla legge 194 sull'interruzione della gravidanza, forse ho sentito di più il passaggio della ragazzina che decide di non abortire e l'ho letta in vena un pò polemica. Forse perchè sono io un pò polemica al riguardo, certe conquiste non dovrebbero essere messe in discussione... non voglio entrare in una questione spinosa, quindi lascio stare! Il film nel complesso è godibile, e da vedere... magari in dvd! ;-)

Le scene più belle eccole qua... in foto!!!


baci

martedì 8 aprile 2008

Ieri sera... BDSS

Sonia, Zoe e Jillina (con i vestiti di scena... di ieri sera) la foto trovata con gran "fortuna" su google!

Stamattina non ho voce... ieri il povero fidanzato di una tizia che sedeva vicino a me ha messo a dura prova i suoi timpani perchè un'orda di danzatrici di danza del ventre hanno assistito alla prima di BABELESQUE di cui avevo già parlato qui. IO C'ERO!!!! e con me la mitttica CipoFra, compagna di mille avventure! Ho gridato come una pazza invasata, lo ammetto!

Quando ho visto Jillina... bhè... un'emozione che ricordo di aver provato solo al concerto di Carmen Consoli, un trasporto eccezionale. Devo anche ammettere che mi sono pentita di non essere andata allo stage, ma come facevo?? lavoro, orario... insomma impossibile!

Jillina e Sonia dominano la scena, con la loro bravura, eleganza e bellezza. Sonia è veramente bellissima! Jillina ha un carisma unico, una tecnica da far impressione. Petite Jamila è molto brava nei virtuosismi con il velo, ma devo dire che nel saidi mi è piaciuta di più, naturale e meno tesa!
La vera rivelazione sono state le ragazze del Tribal Fusion... mai visto prima dal vivo è uno stile veramente eccezionale. Non lo sento molto vicino al mio modo di danzare, ma dal vivo sono eccezionali. Musica elettronica, industriale e balcanica. I colori, nero, bianco e metallo. Il trucco e i tatuaggi... meravigliose. Il percussionista Hissam è stato fantastico, ha coinvolto tutti e ha fatto due assoli con Sonia e Jillina da brividi... Che spettacolo! wow!

Unica nota stonata... anzi erano due ma la più stonata era Adore... non mi piace quella danzatrice, ha fatto un paio di assoli che potevano anche non essere inseriti nello spettacolo, non centravano un tubo, insomma, quello che già pensavo è stato confermato! Altra nota stonata è stato il pezzo hip pop egiziano... se lo potevano risparmiare, ma nel complesso è stato digeribile.
La Hula di Sonia e company è stata molto coinvolgente... bello bello!
I vestiti... che vi devo dire, saranno le luci, saranno loro che sono belle... erano meravigliosi. I colori dominanti sono stati: rosso, blu, viola e verde... con un paio di vestiti bianchi da far girare la testa! Poi noi avevamo una mega posizione... 3° fila centrale... mi sono bullata per tutto il tempo del nostro posto... a volte mi giravo per vedere le poltrone dietro con compassione... noi vedevano tuttissimoooooo!!! sborona compiaciuta! hihihi
Chi non è andato ha ancora tempo, oggi e domani sono ancora al Teatro Italia!
Ma io ho non potevo non portare la mia coolpix... peccato non aver potuto fotografare loro...
eccoci tutte belle feliciotte!
baci
Fra&Fra... (notare il palco... notare... che posti da paura!!!)

il biglietto d'ingresso...

giovedì 3 aprile 2008

Vecchie passioni


A ridosso dell'inizio dell'edizione 2008 del Festival FotoGrafia, torno a parlare della mia vecchia passione, visto che al momento non ho abbastanza energie e spirito per dedicarmi alle passioni più giovani (la danza).

Mi è arrivata ieri la newsletter Nikon, dove ho trovato come sempre mille informazioni interessanti su fotografi e mostre in tutto il mondo, ed è proprio tra le mostre che ho trovato un buon motivo per andare a Londra. Londra è una delle poche città europee che proprio non mi ispira, non ho il minimo desiderio di visitarla, la sento a pelle molto lontana da me. Ma ora con questa mostra dedicata ai ritratti, prenderei l'aereo al volo per scendere direttamente nella National Portrait Gallery, vedere la mostra e tornarmene a casetta. La mostra si chiama Vanity Fair Portraits: Photographs 1913 - 2008 in esposizione fino al 26 maggio 2008.

Per un'anticipazione delle foto qui trovate una galleria fotografica davvero bella. I ritratti mi piacciono tantissimo, raccontano molto di chi fotografa e del soggetto rappresentato. Cercando in rete qualche info tecnica sul ritratto fotografico ho trovato le tre regole del ritratto:

1. La naturalezza: i ritratti migliori sono quelli che riprendono le persone in pose genuine.

2. Emozioni e situazioni: qualsiasi espressione emotiva del volto si presta efficacemente ai ritratti. Le foto più originali, spesso, sono quelle che non si pianificano e riprendono il soggetto in situazioni particolari.

3. Scattare molte foto: per catturare l'espressione più bella e l'attimo magico occorrono diversi tentativi (questa è quella che preferisco...)

ecco il mio miglior esempio di ritratto... usando queste regole...



davi durante il viaggio di ritorno da Genova... sembra che legge il libro appena iniziato, in realtà pensa ancora al libro appena concluso! ;-)

martedì 1 aprile 2008

1 Aprile...

foto di ladyred
Primo aprile, c'è un bel sole e stasera danza...
siamo in attesa di una risposta importante, partono nuovi progetti che come al solito mi spaventano... inizia un mese nuovo. Speriamo non sia un pesce d'aprile! :-)
Baci

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