venerdì 30 maggio 2008

Primo passo...


Senza parole dalla felicità... qualche lacrimuccia, sono diventata una piagnona (me lo ripeto ormai da un pò!) ma ho deciso di godermi anche i lacrimoni di felicità e di nostalgia. :-)
Finalmente la nostra casa è arrivata... oggi.

lunedì 26 maggio 2008

Poche chiacchiere


Weekend intenso. Mi lascio alle spalle un tre giorni densi di cose, pensieri, progetti. Venerdì sera abbiamo unito delle amicizie, generalmente non lo facciamo mai, cerchiamo di vivere i rapporti con le persone che frequentiamo in modo esclusivo per non rompere degli equilibri. Venerdì no, abbiamo unito, siamo usciti dagli schemi amici del tango, amici dell'università, amici d'infanzia e abbiamo mixato tutto, ne è uscita una serata piacevole e divertente, discorsi folli, pettegolezzi e tante risate. Mix andato bene!
Sabato cinema. Gomorra. Un film tosto, niente di romanzato, tutta cruda sostanza con una bellissima fotografia, una luce opaca che rende tutto umido fino all'osso, questa la mia sensazione. Non è un mio film, non rientra tra quelli che comprerei in dvd, ma uscire dal cinema con quella sensazione non mi capitava da tanto, un senso di vuoto dentro, di mani legate, di paura e quotidianità spaventosa in un altro mondo incomprensibile, che necessita dei sottotitoli per essere compreso.
Domenica sono tornata a casa. FotoGrafia Festival. Il PdE ha ospitato quest'anno la collettiva su Roma, 11 fotografi per raccontare Roma. Tra questi non poteva mancare Gabriele Basilico, con la sua Roma attraverso il Tevere. Il fotografo architetto, che celebra la struttura della città attraverso, questa volta, la relazione con la linea fluida del fiume. Degli undici, una bella scoperta è stata Claudia Jaguaribe da ricercare e tenere sott'occhio.

Tra gli altri fotografi presenti al PdE ho apprezzato molto il lavoro di Paolo Woods che mi ha aperto gli occhi sulla colonizzazione Cinese in Nigeria, Congo e Algeria e Leonie Purchas, una trentenne che è arrivata ad indagare se stessa, la sua intimità, la sua famiglia.

E poi è finito il weekend e sono rientrata a pieno ritmo nella settimana, chissà se prima di venerdì riscriverò ancora. Prevedo qualche giorno di silenzio, un pò di sana strizza...

venerdì 23 maggio 2008

Venerdì...

Più di una settimana di silenzio... sì, come sempre ho usato il silenzio per proteggermi, ma come sempre non è servito a un tubo, così richiacchiero, he sì... mi riesce così bene non chiudere mai il becco!
Ma in tutto questo silenzio mi sono trattenuta parecchio, perchè questa è stata una settimana di cazzeggio sfrenato, con una voglia di lavorare pari a zero... ecco le mie attività:

giocare con due siti: faceyourmanga e faceinhole

ecco i risultati della mia settimana. Con il primo ho praticamente fatto tutti... ma qui ne metto solo alcuni altrimenti poi... si vede proprio che non ho combinato un tubo tutto il giorno!

Fra

Davi

Cipofra
Vale
Dudù
Mentre con il secondo... mi sono ammazzata dalle risate... e oltre a diventare Shrek mi sono trasformata in un quadro di Klimt... ma la mia preferita resta questa, la mitica babbia...



A questo punto non resta che godersi il weekend di tango... domani ci aspetta la prima riunione di gruppo... speriamo bene! :-)

baci



mercoledì 14 maggio 2008

Quotidianità


Fra. "Salve, chiamo per l'annuncio della casa in affitto..."

Agenzia. "Quella a 850,00€?"

F. "Sì, vorrei avere qualche informazione.."

A. "Bene, la casa è perfetta, saloncino con angolo cottura, cameretta, bagnetto, niente balcone... ovviamente è tutta da ripulire, ci sono un pò di lavori da fare!"

F. "Ok, il riscaldamento?"

A. "Autonomo... "

F. "In che senso? cioè... ci sono i termosifoni?"

A. "Non servono! la casa è calda, ci sono i condizionatori!"

F. "Mmmm ... ok... noi cerchiamo un contratto stabile...4+4"

A. "Sì, bhè per questo la proprietaria è disponibile ma abbiamo bisogno di garanzie di reddito!"

F. "Certo, noi abbiamo un contratto a tempo indeterminato e un contratto a progetto di un anno!"

A. "Ma ci sono papà e mamma no?! oppure una fideiussione equivalente a 6 mesi di affitto, così se non pagate toccano quella! Sa, non basta avere un contratto a tempo indeterminato, se non lavori in un ufficio pubblico è come quelli precari!"

F. "... capisco. Veramente no, non abbiamo di queste garanzie! E la caparra?"

A. "Sono 2 mesi di caparra + il 10% per l'agenzia"

F. "Certo. Il condominio invece?"

A. "Il condominio è bellissimo! un giardino fantastico con il portiere, sono 150 € ogni due mesi"

F. "Ok, la possiamo vedere?"

A. "Certo, oggi alle 16.00"

F. "No, guardi noi lavoriamo, come facciamo? non è possibile dopo le 18.30?"

A. "No, noi chiudiamo mi dispiace!"

F. "Ok, grazie lo stesso."

lunedì 12 maggio 2008

Sicchè... siamo tornati!

Di ritorno da Siena, rigenerati e felici... anche un pò stanchi, ma soddisfatti!

Una città molto bella che abbiamo scoperto in due giorni a camminare e camminare. La cosa più bella di questa minivacanza è stata l'assenza di mezzi di locomozione, ci siamo mossi esclusivamente a piedi e abbiamo visto tutto quello che volevamo vedere.
Il tempo ci ha aiutato molto... anche domenica quando ha piovuto nel pomeriggio costringendoci a una chiacchierata delirante sotto un sottopassaggio ubriachi di mal di piedi. Divertente.
Siena in foto.
Per una volta non abbiamo fatto tutto al contrario, questa volta abbiamo seguito tutte le indicazioni e ci siamo affidati alla guida, ma non abbiamo rinunciato a perdeci... ogni tanto! :-)
Prima tappa il Duomo.


Un concentrato di bellezza allo stato puro. Sarà che in Italia abbiamo così pochi esempi di architettura gotica che appare stupefacente tutta questa grandezza. All'interno abbiamo goduto dei contriubuti artistici di Donatello e del degli affreschi del Pinturicchio nella Libreria Piccolomini che mi ha colpita particolarmente nella pavimentazione e nel soffitto (foto, foto e foto). Una bellezza devastante, senza privare nulla alla spiritualità.



La cappella della Madonna del Voto è stata molto suggestiva, e gli ex-voto come sempre mi hanno turbata per la loro cruda realtà.
Il complesso del Duomo prevede anche l'esposizione permanente "My name is Duccio", la visita al Battistero, a quella che si pensava fosse la Cripta (in realtà fondamenta di un'altra chiesa) e l'oratorio.
A David non è piaciuto molto il titolo della mostra "My name is Duccio", io invece credo sia un ottimo modo per renderlo più vicino a noi... cmq così si chiama e così ce lo siamo visto!
Qui, una suggestiva e ricca mostra di opere di Duccio di Buoninsegna, senza tralasciare le sculture e la meravigliosa vetrata tonda conservata nel museo per proteggerla dalla guerra dal 1943. Foto vietate. Ed è stato un bene... avrei fissato tutto, ogni cosa meritava di essere fermata e portata via.
Quello che ho potuto fotografare invece è stata la vista da quella che sarebbe dovuta essere la facciata della Basilica... se non ci fosse stata le peste nel '400! Al momento è un fantastico belvedere, dove tirava un vento fortissimo e dove ho scattato delle foto bellissime di Siena dall'alto... peccato la luce... un pò piatta!




Seconda tappa, Piazza del Campo. Qui domina il rosso, il mattone. Tutto intorno alla piazza a conchiglia palazzine alte su per giù tre piani. Nella piazza tanta gente a prendere il sole, noi approfittiamo (cioè, io approfitto! Davi legge la guida!). Decidiamo di salatare il Palazzo Pubblico... abbiamo tante cose ancora da vedere... intanto andiamo a mangiare.



Il nostro primo pranzo a Siena è all'Osteria N°1 definita dalla guida "tradizionale cucina senese a prezzo abbordabile". Ok, andiamo! Qui assaggiamo i Pici alla Senese, un concentrato di aglio, che mi costerà la serenità notturna... ma ne parleremo poi, perchè lì per lì me li sono divorati insieme a un bel bicchiere di vino rosso, che non ho retto!




Un caffè e si riparte. Destinazione Santuario di Santa Caterina. E qui si apre un mondo, il mondo delle contrade. Siamo caduti dentro a una festa che a quanto abbiamo visto è durata fino a domenica, la festa della Contrada dell'Oca. Tantissime persone e tanti bambini tutti contenti con la loro bandiera legata al collo, tante bandiere alle finestre. Con occhio antropologico... bello!
Da Santa Caterina il passo alla Fontebranda è breve e poi la scalinata per la Basilica di San Domenico, piena di bandiere delle contrade all'interno, mi ha ricordato per il pavimento e per il restauro la Basilica di San Benedetto di Norcia... cmq... no, prima siamo andati a San Domenico e poi Santa Caterina! ;-)




E poi sabato si è concluso con Piazza del Campo di sera, e con le nostre mitiche Adidas ancora una volta immortalate! :-)



La cena non poteva che essere in una bella trattoria, questa volta cena medioevale nella trattoria Il Gallo Nero, dove oltre a una cena ottima (a base di Stracotto al Chianti per Davi e di Penne al Farro e Carciofi con Pecorino per me, e Fagioli all'uccelletto per tutti e due) siamo stati accolti da un clima caldo e accogliente, da ragazzi molto simpatici! Se vi capita andateci!



Domenica è iniziata con la Pinacoteca Nazionale di Siena. C'è piaciuta, soprattutto perchè eravamo praticamente solo noi. Qui grandi opere: Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Sodoma Beccafumi, ma non solo. In una saletta all'ultimo piano una piccola tela di Durer e molti piccole tele di anonimi fiamminghi, da non perdere.
Pomeriggio volevamo andare al Museo della Tortura. Ma considerando che per vedere Duccio di Buonisegna abbiamo pagato 4€ non abbiamo avuto nessuna intenzione di spendere 8€ per vedere gli strumenti di tortura... no, non ne valeva la pena. Così abbiamo passato e siamo andati a vedere la Basilica dei Servi, dove lungo la strada abbiamo visto anche una finestra molto particolare, citata nella guida ma senza riferimenti, c'è piaciuta e l'abbiamo fotografata.



Davanti alla Basilica dei Servi ci siamo resi conto di essere stanchi... e io non ho resistito alla tentazione e mi sono tolta le scarpe, da vera turista! Davi ha immortalato! ;-)


Tutto il resto è pioggia, vagabondaggio, risate e pulman... ore 22.45 a Roma. Siamo tornati, sicchè si ricomincia daccapo! :-)
Bella vacanza.
Baci

venerdì 9 maggio 2008

Siena...


Stasera si parte.

L'ultima vacanza risale all'estate 2006... Santa Maria di Leuca e Salento. Da lì in poi Roma. Fine dei giochi, metti via soldi e cerca casa. Di soldi ne abbiamo messi via pochi e di case ne abbiamo viste tante, troppe, e trovata nessuna. Prendiamoci un attimo di pausa e ripartiamo. Abbandoniamo l'idea di Istambul, almeno per il momento, archiviamo Berlino e Londra ancora per un pò, anche Firenze è troppo al momento... Siena è il top.

Abbiamo scelto la meta così, vicina ma non troppo, quel tanto che basta a cambiare aria, a rimetterci con il cuore in armonia.

Così zaino in spalla e la Toscana ci aspetta, con le trattorie, il vino e il Rinascimento. Non vedo l'ora di respirarne un pò!

Un paio di Sigh! per la nostra partenza... mancheremo a due feste :-( entrambe festeggiate stasera: La Festa di Gianka e Cri e La Festa di Vale... non c'è niente da fare la mia vita è divisa tra tango e danza del ventre anche con le feste! :-)

Per fortune tra i due vince sempre Davi... e così ce ne partiamo noi due, dando buca a tutti e non scegliendo nessuna delle due feste!

Auguri a tutti e buon divertimento!!! Per noi, prossima stazione, Siena.

giovedì 8 maggio 2008

I piaceri della (mia) Vita

Per festeggiare il compleanno di Vale colgo l'occasione per raccogliere il suo invito e fare il meme!
Oggi tra l'altro è anche il compleanno di Monica e di Cristina... giornatona!!! :)
Auguri a tutte!!

Anche io come Silvia non potrò rispettare tutte le regole... un pò perchè non mi si addice e un pò perchè ho dei limiti...

Di che si tratta? è una catena: PIACERI DELLA VITA
Ci sono delle regole da seguire... tra le quali
- indicare il link del blog di chi ci ha coinvolti... fatto! (Vale)
- inserire il regolamento del gioco sul blog... fatto (è solo questo, giusto?)
- citare sei cose che ci piace fare... ok, vado!
- coinvolgere altre sei persone... no, questo no! sta qui chi lo vuole fare lo fa! :) prima regola infranta!
- comunicare l’invito sul loro blog... vedi sopra! :)
Si parte...


1) Mangiare in compagnia




2) Fotografare ogni momento




3) Godere dell'arte












4) Danza orientale... danzare e stare con le mie amiche



5) Tango... ballare e tutto il resto!






6) Viaggiare con Davi










lunedì 5 maggio 2008

Film e Tango

Un weekend bellissimo quello che mi lascio alle spalle. Caricate le batterie al massimo grazie a un giorno in più di vacanza, e al sole che non ci ha fatto brutti scherzi!
Non pianificando nulla abbiamo trascorso tre giorni all'insegna del cinema e del tango (quest'ultimo forse era un tantino pianificato!!).
Venerdì abbiamo inaugurato il fine settimana con il cinema: Il treno per il Darjeeling.

"Un viaggio in un'India colorata e pittoresca, autentica (drammatica perfino) e surreale al tempo stesso, si trasforma nell'ennesimo confronto familiare all'interno del cinema di Wes Anderson: tre fratelli immaturi, aristocratici e dispettosi (un po' come i capricciosi fratelli Tenenbaum) si ritrovano a distanza di tempo a fare i conti col presente, cercando di guardarsi dentro e provando a confrontarsi con la figura genitoriale". Sì, questo pezzettino di recensione racchiude bene il film. Io l'ho trovato divertente, con dei dialoghi eccezionali. Gli attori tutti molto bravi nelle loro facce da scemi! Già il film I Tenenbaum mi aveva lasciata divertita, non ho altra sensazione da questo filone di film totalmente surreale diretti da Wes Anderson.

Sabato pomeriggio invece ci siamo imbattuti nell'inizio di un film bellissimo, di cui ricordavo una sola scena e che mi sono rivista con grandissimo piacere. Edward mani di forbice. Sarà che adoro Tim Burton, sarà che ho un debole per Johnny Depp, sarà che Winona Ryder è una delle mie attrici preferite... mi sono inchiodata davanti alla tv e me lo sono rivisto tutto.

Un film bellissimo, romantico, triste.




Ieri pomeriggio poi, siamo caduti ancora una volta nel cinema, un classico, con una Marilyn Monroe eccezionale, di una sensualità unica. A qualcuno piace caldo.



"Testimoni involontari del massacro di San Valentino a Chicago, per opera di Al Capone & Co., due suonatori d'orchestra scappano, travestiti da donna, e si aggregano a un'orchestra femminile di jazz diretta a Miami. 6 nomine e solo un Oscar per i costumi (Orry-Kelly). Diede origine al musical Sugar. È ormai una pietra miliare della commedia americana. Una farsa strepitosa con molto punch, ritmo infallibile, odor di sesso e di morte e una M.M. deliziosa in quella che è, forse, la sua miglior interpretazione in assoluto. Ricorrente nel cinema di Wilder, il travestitismo diventa qui l'asse portante dell'azione, contribuendo al suo lavoro di ribaltamento degli stereotipi sessuali e dimostrando che, contro il noto proverbio, l'abito fa il monaco. Il film si chiude con una battuta divenuta proverbiale: “Nobody is perfect”."

Che dire!?
Tra un film e l'altro abbiamo farcito il week end di tango e megagelato... non male no?!

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