venerdì 20 luglio 2007

La danza della spada - Raks al sayf


Ormai è quasi un anno che corro dietro alla danza della spada ma lei corre più veloce di me, così ancora non ho potuto studiarla per bene.

Visto che non posso ancora fare stage e lezioni di danza con la spada, mi accontento di cercare la spada nei negozi e l’origine della danza in rete, anche se lo devo ammettere, con scarso successo.

Poche sono le notizie sull’origine di questo che uno degli stili più affascinanti della danza del ventre.

Dalle mie navigazioni è emerso prima di tutto questo: Anticamente le donne venivano comprate o rapite come bottino di guerra e portate dentro i Palazzi dei “Ricchi Signori”. Non tutte si adattavano alla situazione di schiave (alcune facevano lavori domestici, altre si esibivano con danze e canti) e lo dimostravano in un modo molto singolare. Durante l’esibizione afferravano le spade dei guardiani presenti e le sistemavano in equilibrio sopra la testa. Continuavano a ballare impavide, con movimenti delicati e sinuosi, esprimendo il concetto: «tu, che controlli la mia vita, tenendo la spada sulla mia testa, non potrai mai possedere la mia anima!». E già questo mi affascina da morire!!!

In arabo danza della spada è "raks al sayf", è una danza molto particolare , in cui la danzatrice deve eseguire una serie di movimenti delicati e sinuosi tenendo la spada in equilibrio sulla propria testa. Dalla mia breve esperienza, e dagli spettacoli che ho visto, la spada deve rimanere in equilibrio anche sul fianco, sulla spalla e sul dorso della mano. È una danza sacra, ha lo scopo di rendere omaggio alla dea della guerra Neit, infatti la Spada simboleggia la potenza degli dei che protegge i deboli. Va differenziata dalla danza del pugnale che è di origine Turca e veniva eseguita dalle prostitute per proteggersi dagli assalti indesiderati degli uomini.
Poi le mie attendibilissime amiche del forum di danza del ventre di Salua, hanno arricchito la mia ricerca: un riferimento storico sicuro è una serie di testimonianze del lontano 1850-70.... Dalle relazioni di scienziati, studiosi ed esponenti militari, saltava fuori qui e là qualche descrizione di ballerine o improvvisate ballerine, che pur di impressionare i forestieri, facevano pezzi di balady dimostrando anche abilità particolari nel tenere in equilibrio oggetti di tutti i giorni, o le armi dei presenti tra il pubblico... tra cui la spada...

Questo per la storia… ora passerei a qualcosa di più interessante, i tipi di spada. Ce ne sono di due tipi principalmente: Scimitarra e in stile antico. La Scimitarra ha la forma della sciabola, in generale è più corta della spada in stile antico ed è più “grossa”, le più belle sono quelle decorate con disegni o con delle pietre incastonate. La spada stile antico, invece è più sottile e lunga, in genere non ha troppi decori ed è preferita nella danza tribale, come quella nella foto insomma.

Tutto questo per dire che il 20 e 21 settembre a Roma ci sarà uno stage bellissimo di una danzatrice ammirata e conosciuta in tutto il mondo, Kamellia. Lo stage sarà di tamburello e spada (tecnica a terra). Sigh!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti auguro di realizzare al più presto il tuo sogno...
E poi con la spada...chi ti ferma più????
;-)
Baci,
Vale

Anonimo ha detto...

Anch'io ho sentito dello stage ho cercato di informarmi e pari ci vogliano minimo 3 anni di studio...ma nn so ancora nulla sul prezzo che però immagino elevato sigh! Comunque nn perdo la speranza e coem te continuo a cercare!!!;)
Smack

Anonimo ha detto...

Eh lo so... questo post è vecchio... però in caso tu non ti fossi ancora tolta la voglia di spade... guarda qui!
http://www.localport.it/eventi/appuntamenti/app_espanso.asp?id=18231
ciao! E complimenti per il tuo blog!

francesca ha detto...

ciao!
grazie di aver postato il link!!!
bhè lui è fantastico, tutti ne parlano bene, io nn ho mai studiato con lui, spero che non mancherà occasione nel prossimo festival di danza orientale di roma! :)
intanto domenica questa (13 aprile 2008) c'è lo stage di spada della mia insegnante, salua... he lì non manco di sicuro!
baci
fra

Angie ha detto...

Ciao, mi sono catapultata per caso sul tuo blog. è bello, complimenti! Sono un' insegnane di belly dance. Oltre alla tecnica in ogni cosa è fondamentale l'allenamento, bisogna provare e riprovare insistentemente per diventare brave. Il tempo è relativo; la costanza, la concentrazione e l'amore per questa danza ti rendono una brava ballerina. Auguri. Angie

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