sabato 22 dicembre 2007
mercoledì 19 dicembre 2007
Auguri a me - 1 anno laureata

Roma è una metropoli multiculturale con una intensa vita culturale, fatta di eventi e manifestazioni. Fra questi eventi, da cinque edizioni il Festival FotoGrafia celebra la fotografia e la città di Roma, attraverso gli scatti di grandi fotografi.
Il nostro lavoro pone l’attenzione su Oriented, l’edizione 2005 del Festival, e intende dimostrare che FotoGrafia è un evento multiculturale, mostrando attraverso l’analisi delle quattro fotografie selezionate, che queste racchiudono il concetto di “memoria transculturale” e tendono a veicolarlo, poiché sono strumenti visuali nella contemporaneità. La memoria è intesa non come elemento statico, ma come fattore dinamico, prodotto da identità molteplici e fluide, da zone di confine.
Il percorso parte dalla definizione delle basi teoriche di riferimento. Abbiamo ritenuto utile ai fini dell’analisi utilizzare la visual culture, un approccio che si basa su contributi interdisciplinari per analizzare tutto ciò che rientra nella comunicazione visuale (Capitolo 1). Prendendo le basi da Nicolas Mirzoeff e Augusto Pieroni, è stato elaborato un modello di riferimento per impostare la metodologia di analisi (Capitolo 2), costruita su due percorsi paralleli: da un lato, applicando gli strumenti di analisi di Mirzoeff (Visualità, Virtualità, Cultura), e dall’altro applicando gli strumenti di Pieroni (Forme, Contesti, Contenuti).
In seguito abbiamo illustrato il campo di indagine, Roma, considerando in particolar modo gli aspetti puramente multiculturali della metropoli nella contemporaneità (Capitolo 3). Una volta individuato e chiarito il campo di indagine, abbiamo illustrato l’oggetto del nostro studio: FotoGrafia Festival (Capitolo 4). Successivamente abbiamo proceduto all’analisi di quattro fotografie scelte dal catalogo ufficiale del Festival FotoGrafia 2005 – Oriented, basandoci sul metodo individuato. Le fotografie scelte sono: Wrestlers on Ghat (1990) di Raghu Rai, Untitled (1999) di Adi Nes, S21 Toul Sleg (2000) di Nicolas Pascarel, Beirut (1991) di Gabriele Basilico.
Dall’analisi delle fotografie emerge che nonostante la diversità di stili, linguaggi e background dei fotografi scelti, un elemento rimane costante: la memoria. Le fotografie dimostrano che conservare la memoria vuol dire conservare la propria cultura, imparare a conoscere le altre culture e farle proprie, imparare a disorientarsi dentro ciò che non si conosce per trovare nuove strade da percorrere. Dall’analisi è emerso come, nonostante le diversità, in ogni fotografia è presente un rimando alla cultura di appartenenza del fotografo e un rimando al resto del mondo. Il porsi oltre i propri confini geografici e culturali, come hanno fatto alcuni tra i fotografi che abbiamo analizzato, o semplicemente guardare al proprio interno per studiarlo tecnicamente e cercarne le diversità, come ha fatto il maestro indiano Raghu Rai, vuol dire porsi in una prospettiva metodologica transculturale.
martedì 18 dicembre 2007
Conta che è meglio

Buoni conti a tutti, tanto durante le feste giusto quelli possiamo fare!
venerdì 14 dicembre 2007
In un attimo a Parigi

Siamo stati a Parigi lo scorso anno? Forse l'anno prima! Con i nostri amici abbiamo assaggiato un pò di questa città e della sua arte. Troppe le cose che non abbiamo visto, tante quelle che siamo riusciti a vedere in tre giorni.
giovedì 13 dicembre 2007
Colori


- viola: il mio colore preferito...

lunedì 10 dicembre 2007
Broken Angel

domenica 9 dicembre 2007
Weekend-Tango... resoconto

Che dire di questi due giorni, mi sono divertita tantissimo, da venerdì è stato un crescendo, non mi sono pentita, anche se ammetto che sabato pomeriggio guardando l'ora ho pensato allo stage mancato di spada con Alaa El Din Youssef, in corso al Festival di danza orientale, ma ho fatto spallucce e rimandato al prossimo anno, quest'anno mi voglio godere il tango.
Venerdì sera, serata di apertura del festival, una marea di persone... mai viste così tante in milonga, poi Tangoblò mi dice che in effetti erano ben 501 le presenze! wow! sono felice per i miei maestri che hanno organizzato il tutto! La serata va per il verso giusto, ci siamo tutti, un sacco di persone "pittoresche" da prendere in giro, il "tipo delle scarpe" (così lo chiamiamo) è lì, con il suo fantastico espositore, dove tra scarpe panterate, pelose e rosso fuoco spiccano anche alcuni vestiti...
Poco prima dell' 1.00 si esibiscono Ezequiel Farfaro e Eugenia Parrilla. Eccezionali, molti passaggi mi sono sfuggiti, ne sono sicura, ma nel complesso la fluidità dei movimenti, la naturalezza è percepibile anche da chi è disattento. Lei è fantastica, elegantissima, forse ruba un pò la scena a lui per la sua plasticità e presenza scenica.
Oggi, domenica secondo e ultimo giorno di stage. Peccato! Abbiamo lavorato sul tempo (controtempo... difficile, sigh!), e poi Eugenia ha dato dei consigli importarti per riuscire a stare sul proprio asse, non pesare sull'uomo, fare il passo correttamente e gestire il bacino. Molte volte i passi vengono, ma non si è consapevoli, e se non vengono non è sempre colpa dell'uomo! hihi! ;)
L'obiettivo è riuscire a controllare ogni movimento, le spalle, la torsione, rilassare le gambe senza perderne il controllo, la schiena dritta ma non tesa, le spalle aperte ma non rigide. Insomma, c'è da lavorare. Ma che bello! divertente e interessante.
Finita la lezione abbiamo potuto riprendere la sequenza che hanno spiegato, a condizione di non mettere il video su Youtube, ok! Quindi ho solo fatto uno screenshot di un fotogramma per far assaggiare un pò della lezione di oggi, per trattenerla nel mio diario. Tornati a casa, io e davi ci siamo mangiati mezzo frigorifero e abbiamo dormito un'oretta, poi lui è andato a casa e io sono qui a scrivere.
Domani a lavoro, sigh!
baci
venerdì 7 dicembre 2007
Ezequiel y Eugenia... stasera
Stasera saranno loro, Ezequiel Farfaro Y Eugenia Parrilla ad aprire il 3° International Tango Festival, e noi saremo lì. Sì per loro, sicuramente per ammirarli prima di cercare di prendere il più possibile dallo stage di sabato e domenica, ma saremo lì anche per i nostri maestri e amici, Alex e Mimma, che ce la mettono tutta, ogni anno, per tirare fuori un Festival più bello del precedente.

Alex e Mimma

Ezequiel y Eugenia
Ezequiel ed Eugenia, filiazione ma anche paternità di due coppie celebri nell’investigazione dello stile del Tango di fine secolo, sono due mostri di tecnica. Nel vederli muoversi non ci si aspetterebbe quelo che accade.Eppure accade. La loro didattica è parte del loro show, in questo loro voler creare un Tango popolare e colto al medesimo tempo, fatto di movimenti e comunicazione serrata ed imprevedibile. Il controllo nella libertà. Ezequiel Farfaro è anche un attore, ed alla sollecitazione ad intervenire al nostro festival ha risposto che mai come in questa occasione si sentirà di essere se stesso. Eugenia è una insegnante celebre. Ha creato uno stile, e questo stile vuole trasferire. Energia, creatività e una generosità didattica che non è applicata ma connaturata al suo Tango. Il resto, la partecipazione fittissima in occasioni festivals, spettacoli in ogni angolo del mondo è veramente un dettaglio.
Ezequiel&Eugenia
Salaria Sport Village via S. Gaggio,5
7 dic VENERDI' h.22,30
Gran Galà Salaria S.V.
con esibizione di Ezequiel Farfaro & Eugenia Parrilla
Tj Punto y Branca
Ancora info? Una novità che ho scorperto cercando video è questa... Qui trovate il channel di Youtube dove si possono vedere i primi video postati da Meditango... niente male davvero.
mercoledì 5 dicembre 2007
Tribal bellydance - sagat

martedì 4 dicembre 2007
Nello specchio
