venerdì 6 febbraio 2009

Che si fa? Tic Tac... Tic Tac...


Ci sono tante cose da dire, prima di tutto è venerdì, ottima notizia!
Poi, qualcuno ha notato che ho messo i feed nel mio blog?? certo, qui c'è poco da leggere, se non sei un appassionato delle mie follie mentali, trovi davvero poco di interessante, ma io, egocentrica come pochi, tiè lo metto lì! Una tipetta e il suo fidanzato occhialuto ti dicono "leggimi"! :-)

Ma eccomi subito con una colta... facciamo vedere che non stiamo a pettinare le bambole qui!
Tante belle e brutte cose. Eccone una:
"La DDB di Milano ha sviluppato per Grazia un annuncio dedicato alla dura scelta tra famiglia e carriera, che le donne si trovano ad affrontare nel momento in cui decidono di avere un figlio." Qui il link di tutto l'articolo.

Penso penso... sono diversi giorni che ci penso... anche mesi forse. La maternità non è proprio nei miei pensieri, è lontana, forse tanto lontana quanto la mia data di scadenza biologica (per noi donne c'è, inutile nasconderlo!).
Poi vado al cinema a vedere Revolutionary Road, con più aspettative sulla performance della coppia Di Caprio - Winslet, che sulla storia. Spesso mi capita, soprattutto quando i film non li scelgo io, vado e aspetto... e devo dire che mi stupisco sempre positivamente.
Qui si parla di coppia, di figli, di coppia... di realizzazione personale, di coppia... di figli... di figli non voluti e imposti. Di morte.

guardate il film e ricordatevi di questa scena... la fine delle illusioni!

Non voglio raccontare il film, vale la pena vederlo. Voglio parlare di come le cose non sono cambiate, di come si parla e si discute sempre delle stesse cose, di come si voglia sempre manipolare la mente e il corpo degli altri, delle donne.

Le donne medie, quelle normali, che scelgono di fare figli possono dire allegramente addio alla carriera. Perchè non è il lavoro che se ne va... è la donna che scompare per lasciare il posto alla madre/moglie perfetta. E così... torno alla campagna per Grazia. Guardare il test di gravidanza vuol dire decidere se inviare o buttare il prossimo il CV.

Che amarezza.
Buon weekend!

Andate al cinema!

1 commento:

David ha detto...

bello il tuo post...su una sola cosa vorrei aggiungere la mia. Secondo me non e' solo la carriera quella che e' messa in pericolo ma la liberta' di scelta della donna che molte volte si trova costretta a scegliere una cosa che non vuole. Costretta dalla societa'. Forse siamo tutti un po' schiavi e cerchiamo quotidianamente un modo per riaffermare noi stessi, e' l'unica cosa che ci salva dai vincoli della societa'.
Per la donna purtroppo e' tutto piu' difficile.

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