martedì 10 febbraio 2009

Il Velo e la Rosa - Danza orientale e flamenco


Finalmente si parla di danza.
Dopo tantissimo tempo, l'ultimo spettacolo di danza che ho visto è stato quello dell'Associazione Oro, Incenso e Sogni al Teatro Viganò, torno a teatro a vedere uno spettacolo, un pò dispiaciuta per aver perso un altro spettacolo... quello di Valentina Mahira, Layali e Sandy D'Alì la settimana scorsa, ma piena di entusiasmo!
Questo spettacolo invece, è stato organizzato da due ragazze, Le Lune d'Oriente.

Ho approfittato per provare la macchinetta fotografica di Davi e arricchire il mio Photobookblog (presto ne pubblicherò altre!).



Lo spettacolo è stato piacevole, vedere la danza è sempre un piacere, ascoltare dei bei pezzi di musica egiziana, dei classici e dei pezzi più recenti è molto bello. Mi è piaciuto il pezzo sulla canzone "Figlio della Luna" dei Mecano in spagnolo, danzato e recitato con un attore, l'ho trovato molto bello, sarà che amo quella canzone.
Gli assoli li ho trovati tutti molto piacevoli, la danza con il pugnale e le ali di iside, sia il pezzo insieme che gli assoli, mi è piaciuto molto, hanno creato una bella atmosfera anche grazie alle luci. Così come il pezzo di candelabro e tribale con la chiusura di spada. Mi sono piaciuti, davvero brave!


Ho trovato azzeccatissima l'unione di danza e flamenco. Due danze bellissime e intense, le protagoniste di entrambe le danze sono donne sicure e bellissime che rappresentano una cultura. Ho trovato la commistione azzeccatissima, così come la scelta dei pezzi. Non conosco il flamenco, lo vivo di pancia... ma il pezzo con il ventaglio e con lo scialle (vi prego correggetemi se sbaglio) sono stati eccezionali! Brave le ragazze della scuola di Lisa Flores... tra tutte la mia bella e bravissima amica Stefania!

I vestiti tutti bellissimi, dal classico due pezzi sharqi allo stretch, fino al tribale, tutti curatissimi e di evidente qualità.
E' ovvio che tutto non può piacere, poi nel nostro ambiente, dove basta che fai uno spettacolo e gli avvoltoi arrivano ad ammazzare il lavoro di mesi interi, per il solo gusto di criticare, senza pensare a quanta passione c'è dietro... anche dietro a un passo che sul palco non è venuto, ma alle prove era perfetto!

Non voglio fare la parte dell'avvoltoio, tutt'altro! Mi sono divertita a vedere lo spettacolo e a fare mille foto, ma credo sia normale che ci sono delle cose che non mi sono piaciute, pur nel massimo rispetto delle coreografe e organizzatrici.
Se viene definito e pubblicizzato come spettacolo, mi aspetto di vedere un livello di danza medio/alto, quindi non credo sia corretto (prima di tutto per chi danza in quel momento sul palco) che ci siano allieve principianti. Se ci sono allieve principianti è bene chiarire che non si tratta di uno spettacolo ma di un saggio/spettacolo. Sono piccolezze, è vero, ma chiariscono le idee e le aspettative in chi viene a vedere.
Il racconto è stata la classica storia di principesse e sultani da Mille e una Notte, niente di male su questo, ma poco innovativo. E alcune coreografie di gruppo non mi sono piaciute, la Melaya non era Melaya e il Saidi non era Saidi, un peccato!
E in ultimo... anche per me che amo la danza, due ore di fila sono troppe, ma forse è un mio limite!

Adesso, aspetto il prossimo spettacolo o saggio o spettacolo/saggio! Guardare la danza mi mette voglia di danzare e di studiare ancora, prendo spunto sui possibili errori che non devo commettere... e ringrazio i miei insegnanti di tango che mi hanno insegnato come si vive il teatro... "si vede tutto e si sente tutto!" mai come sabato l'ho capito.



Le foto sono tutte mie! :-)

5 commenti:

Nina ha detto...

Bello lo spettacolo, sai già quello che penso, eravamo sedute a fianco, e condivido gli appunti sul fatto soprattutto della presenza di allieve poco sciolte ancora rispetto alla danza e figuriamoci per un palco; è altrettanto vero che anche la storia era la "solita" storia dell'harem ma alla fine di quello si tratta e l'accostamento con il flamenco l'ho trovato innovativo e forse era quello l'elemento anche nella trama che dava l'input al cambiamento che porta al finale di tribal, l'unione stilistica di più danza, bello lo spunto.
Belle le coreografie soliste soprattutto sì il pezzo con le ali e il pugnale. I vestiti di Hamdi sono eccezionali, ;) brava naturalmente anche la nostra Stefania, si è meritata tutte le tue foto. Sono stata contenta di aver passato un bel sabato sera a suon e immagine di danza, le cose che potrebbero essere migliorate ci sono sempre ma è anche vero che per fortuna c'è anche chi a costo di critiche organizza qualcosa ma almeno ravviva questo ambiente. Un ultimo appunto è stata la lunghezza forse un'ora, massimo una e mezza può bastare.

Nina ha detto...

Ah dimenticavo...belle le foto! che fai a marzo, ti ingaggio???

francesca ha detto...

ninetta bella!
a marzo sono tutta per te per le foto!!! :-)

Posto qui la risposta di Marika al mio post, mi fa molto piacere perchè ci tenevo molto ed ero certa che una risposta sarebbe arrivata!

Leggetela! :-)

"ciao cara grazie per le foto sono davvero belle!appena le ho pubblico le altre. quella mia delle ali è bellissima!!!!volevo ringraziarti per il commento lasciato e soprattutto per le critiche costruttive, aiutano a crescere e fare meglio. hai ragione sul fatto che dovevo specificare la partecipazione delle allieve dei corsi, il fatto che io ho fatto due tipi di pubblicità,una breve e una lunga, quella breve è stata recepita, quella lunga no, e non sono stati nemmeno letti i programmi che avevo appeso fuori alla sala dove erano specificati i nomi delle danzatrici soliste(le due ragazze che hanno ballato all'inizio col vestito verde) e mia sorella(la principessa) e che le altre erano le allieve dei corsi. purtroppo di qs spettacolo sono stata coreografa regista organizzatrice e sceneggiatrice e qualcosa mi è sfuggita!una cosa sola però ho da obiettare sentitamente, la storia scritta da me, segendo una accurata struttura scenica(sono laureata in teatro)non voleva essere una banale storia di sultani e harem, ma era un rovesciamento storico e culturale. la storia si rovescia perchè gli spagnoli invadono gli arabi, le donne escono dall'harem e tolgono il velo mescolandosi con le passionali gitane e la principessa fugge dal padre per ballare al ritmo dei tamburi per le strade, il deserto diventa giardino e la terra vecchia diventa nuova, e viene celebrata dalla donna moderna. Il mio era uno spettacolo sentitamente femminista, mi dispiace che metà del pubblico non l'abbia capito. la storia della principessa e il mimo( i mimi erano gli unici a poter entrare negli harem perchè considerati senza sesso) era una versione in piccolo di ciò che succedeva in grandenel popolo, fuga, rovesciamento dei canoni, voglia di libertà e passione.
Viene anche spiegato dalla voce narrante che nella storia(la nostra) il destino dei popoli è stata ffidata agli uomini, qui invece viene dato potere decisionale alle donne (che scelgono di fare entrare lo spirito della pace con le sue ali)
e invece di farsi la guerra(come accade ora) i popoli(quall arabo e quello moderno spagnolo o comunque europeo) si fondono formando una nuova razza che io ho interpretato con la danza tribale.
Forse il concetto era un pò complicato, ma è per questo che alla fine la voce narrante diceva: o forse vi rimarrà solo un velo e una rosa.
(una piccola sottigliezza, per chi l'ha capita....)

volevo specificarti questo, in quanto ci tenevo molto a farti capire che non ho scritto una storia a caso per legare i balletti, ma prima ho scritto la storia, e poi ho deciso le coreografie da metterci.

Baciotti
Marika"

Anonimo ha detto...

Ciao Fra!!!
Io purtroppo non ero allo spettacolo (vabbè...purtroppo per modo di dire visto che ero a Barcellona e quindi non mi lamento!) ma ho guardato le tue foto e letto il tuo attento reportage....
Sono contenta in primis per la nostra amica Stefy che, non avevo dubbi, ha fatto la sua figura!
Ovviamente non posso commentare le esibizioni perchè non le ho viste....però mi complimento con te per la tua analisi, la trovo approfondita, pacata e molto onesta...
Vedo che anche Marika, l'organizzatrice della serata che non ho il piacere di conoscere, l'ha giustamemte apprezzata....
Le critiche, se appropriate e fatte con educazione come nel tuo caso, sono spunti di crescita...purtroppo però l'educazione e l'onestà spesso LATITANO!
Brava....

Anonimo ha detto...

Ops!
Ho dimenticato di firmare il post precedente!
Francesca (Cipofra)

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