domenica 7 settembre 2008

Malena


"Dedicato a tutte le mujeres"... e inizia Malena. Questa scena non me la toglierò dagli occhi e dalle orecchie per molto tempo. Adriana Varela in concerto all'Auditorium. Uno spettacolo che non credevamo di poter vedere con i nostri occhi, ma solo attraverso Youtube.

Adriana Varela, l'ho conosciuta il primo anno di tango grazie alla prima esibizione che abbiamo visto dei nostri insegnanti. Esibizione bellissima, la presentazione del Festival credo, dove Tangopolis era diventata un piccolo teatro, le sedie messe in file e il bagno, il bar e la console a fare da quinte. Di quell'esibizione ho ricordi vaghi, ho macchie e immagini: le scarpe verdi lucide di Mimma durante una milonga, Mimma seduta al bar che recita scalza il testo di una canzone (forse Malena? forse Ballata por un loco?) e poi Afiches. Alex e Mimma hanno ballato questo tango dove la cantante graffiava le parole e cantava divinamente.




Da lì, amore a prima vista, la cantante era Adriana Varela, e ieri finalmente ci siamo regalati questo spettacolo meraviglioso.
Appare sul palco tiratissima, con un abito grigio perla ricoperto di swarosvky (per me già mille punti se li è presi solo per questo! ;-)), ci seduce lentamente e poi esplode con quella voce, unica.
Non solo la sua voce, cruda, arrotata, affumicata. Lei fa l'amore con la musica, se non capisci le parole lei con il suo corpo, la sua gestualità ti fa entrare nel senso, nel respiro della musica e del testo.
Accompagnata da un piano forte, un bandoneon e una chitarra, non ha risparmiato nessuno, ad ogniuno ha regalato la sua voce, il suo respiro.

Sono uscita dal concerto innamorata, di lei, del tango, del bandoneon. Di quel rumore che diventa musica, quando le dita pigiano sui tasti e lo strumento prende aria... come un soffio.
Dal vivo la musica mi ubriaca.

Le canzoni che aspettavo erano tante, tutte? Forse sì... quelle che mi hanno fatto cantare sono "Volver" e "Malena", quelle che mi hanno commossa sono state "Como dos extranos" e "Afiches".

Grande assente per me... "Garganta con Arena". Ero lì pronta ad attaccarmi alla poltrona di fronte per gridare così...



Oggi pomeriggio seconda tappa per lei all'Auditorium... vorrei essere lì!
Baci

P.S. Con me c'erano anche David, Selvaggia-Cri, Arianna e Lorenzo... :-)

4 commenti:

Nina ha detto...

Che bello Fra' sembrava di esserci grazie per l'emozione! ;)

Vale ha detto...

Non c'è niente da fare...la musica è passione...e da queste righe si arriva quasi a toccarla con mano.

Cristina Loizzo ha detto...

sono completamente d'accordo con te sulle emozioni e la grinta della Varela...è un'animale da palcoscenico, lo seduce, lo stropiccia, lo maltratta e lo coccola contemporanemante.. Lo fa con lo sguardo, con quella bocca da cui esce ogni volta qualcosa di unico, con la gestualità e la sensualità che emana ad ogni sillaba.
Splendida. semplicemente.
Unica pecca?...non mi ha fatto ballata para un loco..ma ci sarà una seconda volta in cui la vado a sentire, no?...e chissà che non sia più fortunata! Tu hai bissato ieri?

francesca ha detto...

ciao cri! no niente bis... ieri sera casetta bella, divano e dvd...
domenica veramente ci stavamo facendo un pensierino a tornare a vedere Adriana... ma... poi i soldacci!
quando si balla??
baci

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